Soluzioni per i professionisti

Travi continue

Il programma Travi continue è concepito per calcolare, dimensionare e verificare allineamenti di travi continue in calcestruzzo, acciaio laminato, saldato e sagomato (con disposizioni differenti del solaio) a partire dall’inserimento della geometria dell’allineamento e delle ipotesi di carichi agenti. Il programma consente di ottenere elenchi dettagliati delle verifiche agli stati limite ultimi e disegni esecutivi molto precisi con esplosi di armature.

Tipologie di travi risolte e disposizione di solai

Il programma Travi continue consente di risolvere le seguenti tipologie di travi:

Travi in calcestruzzo

  • Travi in spessore di solaio
    • Trave in spessore rettangolare
    • Trave in spessore a 'T'
    • Trave in spessore con ala a destra
    • Trave in spessore con ala a sinistra
  • Travi fuori spessore di solaio
    • Trave fuori spessore rettangolare
    • Trave rettangolare fuori spessore con soletta collaborante
    • Trave rettangolare fuori spessore verso l’alto
    • Trave a 'T' fuori spessore
    • Trave a 'T' fuori spessore con testa inglobata nel solaio
    • Trave a 'T' fuori spessore verso l’alto con testa inglobata nel solaio
    • Trave a 'T' fuori spessore verso l’alto
  • Travi reticolari
    • Trave reticolare in spessore rettangolare
    • Trave reticolare in spessore a 'T'
    • Trave reticolare in spessore con ala a destra
    • Trave reticolare in spessore con ala a sinistra
    • Trave reticolare fuori spessore rettangolare
  • Vigas con vinculación exterior
    • Appoggio mobile
    • Appoggio fisso
    • Incastro
  • Travi precompresse
    • Trave in spessore precompressa rettangolare
    • Trave in spessore precompressa a 'T'
    • Trave in spessore precompressa con ala a destra
    • Trave in spessore precompressa con ala a sinistra
  • Travi di fondazione
    • Trave di fondazione rettangolare
    • Trave di fondazione
    • Trave di fondazione a 'T' rovescia
    • Trave di fondazione con ala a destra
    • Trave di fondazione con ala a sinistra

È possibile inserire le seguenti disposizioni di solai in presenza di travi in calcestruzzo:

  • Trave isolata
  • Solai privi di sfalsamento
  • Solai sfalsati
  • Incontro di solai inclinati (displuvio/compluvio)
  • Incontro in corrispondenza della gronda di copertura inclinata

Travi in acciaio

Il programma consente di inserire profilati in acciaio laminato, saldato e sagomato che gestisce tramite la sua ampia base dati costituita da profilati di notevole varietà e dei principali fabbricanti e prontuari. È possibile creare profilati composti a partire da profilati semplici mediante unioni saldate, piattabande, calastrelli, ecc. Si possono inoltre definire profilati ad altezza variabile, travi alveolari non miste con alveoli esagonali, ottagonali o circolari, ecc. Il software esegue la verifica della resistenza al fuoco e il dimensionamento del rivestimento protettivo per il profilati in acciaio.

È possibile inserire le seguenti disposizioni di solai in presenza di travi in acciaio:

  • Trave isolata
  • Trave con solaio su uno o entrambi i lati
    Se si dispongono solai su entrambi i lati, l’altezza di ciascuno di essi può essere differente, anche se entrambi devono essere situati allo stesso livello.

Inserimento di dati

Il programma dispone di due assistenti per l’inserimento di dati: un primo assistente che si esegue nel momento in cui si crea un nuovo progetto e un secondo che consente di generare allineamenti di travi (telai) all’interno di un progetto.

Assistente per l’inserimento di dati generali di un nuovo progetto

Si esegue quando l’utente crea un progetto nuovo, dopo aver attribuito ad esso un nome (obbligatorio) e una descrizione (facoltativa). Richiede all’utente i dati seguenti:

  • Norme
    L’utente deve selezionare le norme relative al calcestruzzo, all’acciaio laminato e all’acciaio sagomato che desidera impiegare.
  • Calcestruzzo
    • Materiali
      Bisogna definire il tipo di calcestruzzo e di acciaio da armatura da utilizzare nei solai e in fondazione.
    • Ambiente
      Si devono indicare le classi generale e specifica (solo se necessario) di esposizione.
    • Limiti relativi alla freccia
      • Istantanea, in funzione del tipo di ipotesi semplice
      • Istantanea, in funzione del tipo di combinazione di azioni
      • A tempo infinito, in funzione del tipo di combinazione di azioni
      • Attiva a lungo termine, in funzione del tipo di combinazione di azioni
        L’utente può importare i limiti relativi alla freccia contemplati nella normativa relativa al calcestruzzo selezionata mediante il pulsante Condizioni di progetto (icona con il simbolo di una freccia blu ubicata nell’angolo superiore destro del riquadro di dialogo). Una volta cliccato su di essa, compare una finestra di dialogo in cui sono contenuti i limiti relativi alla freccia che si applicheranno se si clicca su “Accettare”, che dipendono ovviamente dalla normativa relativa al calcestruzzo selezionata.
    • Sfridi
  • Acciaio laminato
    • Tipo di acciaio
    • Limiti relativi alla freccia
      Analogamente a quanto si verifica per il calcestruzzo, l’utente deve indicare i differenti limiti relativi alla freccia; a tale scopo, può disporre di un pulsante ubicato nella parte superiore destra del riquadro di dialogo che consente di ottenere e di configurare i limiti relativi alla freccia conformemente alla normativa relativa all’acciaio laminata selezionata.
    • Situazione di incendio
      Consente di attivare la verifica di resistenza al fuoco (secondo l’EN 1993-1-2:2005).
  • Acciaio sagomato
    In tale voce sono contenute le medesime opzioni presenti alla voce “Acciaio laminato”.
  • Combinazioni
    Qui l’utente può consultare, in primo luogo, gli stati limite verificati dal programma conformemente alle normative relative ai vari materiali selezionate e, secondariamente, le combinazioni eseguite dal programma. In ogni caso, l’utente può personalizzare le combinazioni cliccando sul pulsante Configurare combinazioni per ogni stato limite.
  • Ipotesi di carico
    Bisogna indicare la categoria d’uso e le differenti ipotesi di carico agenti sui telai che si ha intenzione di dimensionare.
  • Considerazione di ipotesi per il calcolo delle frecce
    Si devono specificare l’istante di scasseratura, la percentuale di carico e l’istante di applicazione dei carichi appartenenti alle differenti ipotesi definite nella sezione precedente (Ipotesi di carico).

Assistente per la creazione di un telaio con tutte le travi uguali

Una volta ultimata la definizione dei dati del succitato assistente, l’utente può definire i telai che desidera all’interno del progetto così creato. A tale scopo deve cliccare sul pulsante Telai del progetto (), che consente di stabilire uno o più telai dotati delle stesse caratteristiche in ogni campata tramite l’Assistente per la creazione di un telaio con tutte le travi uguali. Terminato l’inserimento di tutti i dati contenuti al suo interno, l’utente può ritoccarli e modificare le caratteristiche di ciascuna campata (luce, carichi, tipi di travi, tipi di solai…).

Le voci da completare contenuto all’interno del suddetto assistente sono:

  • Descrizione
    • Riferimento del telaio
    • Numero di travi
    • Luce libera di ogni trave
  • Sezione trasversale
    Si selezionano qui il tipo di trave e le dimensioni della sua sezione trasversale. Nella sezione Tipologie di travi risolte e descrizione dei solai si specificano i tipi di trave che si possono dimensionare tramite il programma e i tipi di solai che concorrono nelle travi stesse.
  • Solai
    Qui si definisce la disposizione dei solai su entrambi i lati della trave. Analogamente al punto precedente, nella sezione Tipologie di travi risolte e descrizione dei solai si specificano i tipi di travi che è possibile dimensionare mediante il programma e i tipi di solai che concorrono nelle travi stesse.

Interfaccia del programma. Modifica dei dati inseriti mediante gli assistenti

A questo punto, una volta ultimata la procedura guidata avvalendosi degli assistenti, l’utente può finalmente modificare tutti i dati inseriti, usando i differenti pulsanti o i menu a tendina (entrambi ubicati nella parte superiore dell’interfaccia del programma).

  •   Menu File
  • Dati generali delle travi
    • Datos generales de vigas
      Consente di modificare i dati generali delle travi in calcestruzzo, in acciaio laminato o in acciaio sagomato presenti all’interno del progetto:
      • Materiali
      • Ambiente
      • Limiti relativi alla freccia
      • Sfridi (solamente per travi in calcestruzzo)
      • Situazione di incendio (unicamente per travi in acciaio)
    •  Combinazioni
      Consente di consultare le combinazioni generate dal programma e, inoltre, di creare combinazioni personalizzate cliccando sul pulsante Configurare combinazioni per ogni stato limite.
    •  Ipotesi di carico
      È qui possibile modificare la categoria d’uso e le differenti ipotesi di carico agenti sui telai contemplati dal progetto.
    •  Ipotesi da considerare per il calcolo delle frecce
      Bisogna specificare l’istante di scasseratura, la percentuale di carico e l’istante di applicazione dei carichi appartenenti alle differenti ipotesi definite nella sezione precedente (Ipotesi di carico).
    •  Opzioni di calcolo
      Consente di modificare le opzioni generali del programma, tali quali tabelle di armatura, librerie di elementi, opzioni relative alla verifica e al dimensionamento, ecc.
    •  Creazione e selezione di telai
      Tramite tali utilities è possibile aprire l’omonimo riquadro di dialogo al fine di aggiungere, eliminare o copiare allineamenti di travi già inseriti dall’utente e di selezionare il telaio che si desidera modificare.
    •  Modifica di geometria e carichi del telaio selezionato
      Cliccando sul comando in questione, si apre una finestra in cui l’utente può modificare le luci, le sezioni, i carichi e le condizioni al contorno delle travi costituenti il telaio selezionato.
    •  Modifica di armature e consultazione dei risultati relativi al telaio selezionato
      È qui possibile modificare gli elementi resistenti facenti parte del telaio selezionato, quali, ad esempio, armature aggiuntive, profilati in acciaio, fasce piene, tralicci, connettori, ecc.
    •  Verificare
      Tale comando consente di verificare il soddisfacimento di tutte le prescrizioni per quanto concerne geometria e armatura. Quest’ultima può essere inserita o calcolata per mezzo di un precedente dimensionamento. Dato che è possibile modificare sia la geometria che l’armatura disposta, la suddetta opzione consente di verificare che ogni singolo cambio apportato in tali aspetti soddisfino tutte le limitazioni imposte dalle normative selezionate; mantiene l’armatura disposta dall’utente e non la ridimensiona. Le verifiche vengono condotte nel rispetto dei paragrafi contemplati dalle normative relative ai vari materiali selezionate, dei criteri di vari autori e sulla base di criteri propri di CYPE. Le opzioni di calcolo dell’utente si tengono in considerazione nella procedura di dimensionamento, ma non nella verifica dell’elemento. È possibile consultare e stampare tutte le verifiche eseguite, che sono contenute nell’elenco dettagliato delle verifiche agli stati limite ultimi (SLU).
    •  Dimensionare
      Consente di eseguire automaticamente il calcolo affinché si soddisfino tutte le limitazioni imposte dalla norma e dall’utente. Terminata tale procedura, è possibile ottenere un elenco dettagliato delle verifiche agli stati limite ultimi (SLU). Si possono verificare alcuni errori che ostacolano il dimensionamento (ad esempio, nel momento in cui l’armatura presente nelle tabelle non sia sufficiente); in tali casi è buona norma controllare sia la geometria che i carichi introdotti.
  • Menu Configurazione
    •  Norme
      È qui possibile selezionare le norme che si ha intenzione di utilizzare nel dimensionamento del telaio selezionato.
    • Altre opzioni del menu Configurazione
      Nel menu Configurazione sono presenti ulteriori utilities che consentono di configurare altre opzioni del programma (unità, stampante, stile dei documenti, disegni esecutivi, colore dello sfondo…).

Normative implementate

Strutture in calcestruzzo

Le normative relative al calcestruzzo contemplate dal programma Travi continue sono:

  • ABNT NBR 6118:2007 (Brasile). Norma Brasileira ABNT NBR 6118 (2007). Projeto de estruturas de concreto - Procedimento.
  • ACI 318M-08 (USA). Building Code Requirements for Structural Concrete.
  • CIRSOC 201-2005 (Argentina). Reglamento Argentino de Estructuras de Hormigón CIRSOC 201 (Julio 2005).
  • EHE-08 (Spagna). Instrucción de Hormigón Estructural.
  • Eurocodice 2 (UE). Progettazione delle strutture in calcestruzzo.
    • EN 1992-1-1:2004/AC 2008. Parte 1-1: Regole generali e regole per edifici.
  • Eurocodice 2 (Francia). Calcul des structures en béton.
    • NF EN 1992-1-1 :2005/NA: Mars 2007. Partie 1-1: Règles générales et règles pour les bâtiments.
  • Eurocodice 2 (Portogallo). Projecto de estruturas de betão.
    • NP EN 1992-1-1:2010/NA. Parte 1-1: Regras gerais e regras para edifícios
  • IS 456: 2000 (India). Indian Standard. Plain and reinforced concrete code of practice (Fourth Revision).
  • NCh 430.Of2008 (Cile). Norma Chilena oficial NCh430.Of2008 (Basada en ACI 318-05).
  • NTC 14-01-2008 (Italia). Norme Tecniche per le Costruzioni.
  • NTE E.060:2009 (Perù). Reglamento Nacional de Edificaciones. Norma E.060 Concreto Armado (2009).

Strutture in acciaio laminato, saldato e sagomato

Le normative relative all’acciaio laminato, saldato e sagomato contemplate dal programma Travi continue sono:

  • ABNT NBR 8800:2008 (Brasile). Norma Brasileira ABNT NBR 8800 (2008). Projeto e execução de estruturas de aço e de estruturas mistas aço-concreto de edifícios - Procedimento.
  • ABNT NBR 14762:2010 (Brasile). Norma Brasileira ABNT NBR 14762 (2010). Dimensionamento de estruturas de aço constituídas por perfis formados a frio - Procedimento.
  • CTE DB SE-A (Spagna). Código Técnico de la Edificación. Documento Básico SE-A. Seguridad Estructural. Acero.
  • EAE 2011 (Spagna). Instrucción de Acero Estructural.
  • Eurocodice 3 (UE). Progettazione delle strutture di acciaio.
    • EN 1993-1-1:2005/AC:2009. Regole generali e regole per gli edifici.
    • EN 1993-1-2:2005/AC:2009. Regole generali - Progettazione strutturale contro l’incendio.
    • EN 1993-1-3:2006/AC:2009. Regole generali - Regole supplementari per l’impiego dei profilati e delle lamiere sottili piegati a freddo.
    • EN 1993-1-5:2006/AC:2009. Elementi strutturali a lastra.
  • Eurocodice 3 (Bulgaria). Design of steel structures.
    • BDS EN 1993-1-1/NA:2008. General rules and rules for buildings.
    • BDS EN 1993-1-2/NA:2007. General rules - Structural fire design.
    • BDS EN 1993-1-3:2007. General rules - Supplementary rules for cold-formed members and sheeting.
    • BDS EN 1993-1-5/NA:2008. Plated structural planes.
  • Eurocodice 3 (Francia). Calcul des structures en acier.
    • NF EN 1993-1-1/NA:2007. Règles générales et règles pour les bâtiments.
    • NF EN 1993-1-2/NA:2007. Règles générales - Calcul du comportement au feu.
    • NF EN 1993-1-3/NA:2007. Règles générales - Règles supplémentaires pour les profilés et plaques formés à froid.
    • NF EN 1993-1-5/NA:2007. Plaques planes.
  • Eurocodice 3 (Italia). Progettazione delle strutture di acciaio.
    • UNI EN 1993-1-1:2010. Regole generali e regole per gli edifici.
    • UNI EN 1993-1-2:2011. Regole generali - Progettazione strutturale contro l’incendio.
    • UNI EN 1993-1-3:2010. Regole generali - Regole supplementari per l’impiego dei profilati e delle lamiere sottili piegati a freddo.
    • UNI EN 1993-1-5:2009. Elementi strutturali a lastra.
  • Eurocodice 3 (Portogallo). Projecto de estruturas de aço.
    • NP EN 1993-1-1/NA:2010. Elementi strutturali a lastra.
    • NP EN 1993-1-2/NA:2010. Regras generais - Verificação da resistência ao fogo.
    • EN 1993-1-3:2006/AC:2009. General rules – Supplementary rules for cold-formed members and sheeting.
    • EN 1993-1-5:2006/AC:2009. Plated structural elements.
  • Eurocodice 3 (Regno Unito). Design of steel structures.
    • BS EN 1993-1-1/NA:2008. General rules and rules for buildings.
    • BS EN 1993-1-2/NA:2009. General rules – Structural fire design.
    • BS EN 1993-1-3/NA:2008. General rules – Supplementary rules for cold-formed members and sheeting.
    • BS EN 1993-1-5/NA:2008. Plated structural elements.
  • IS 800: 2007 (India). Indian Standard. General construction in steel - Code of practice (Third Revision).
  • NTC: 14-01-2008 (Italia).Norme tecniche per le costruzioni.