Cronologia degli aggiornamenti
- CYPECAD
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CYPECAD
È stato implementato uno strumento che permette di aggiungere una cronologia delle azioni di progetto. Questi appunti vengono aggiunti e gestiti dalla finestra di dialogo Dati generali. Nella relazione di calcolo Dati di progetto è possibile elencare tutti gli appunti. Questa implementazione permette di gestire lo storico di appunti, revisioni o modifiche realizzate sul progetto.
È stata migliorata la relazione di calcolo Computo metrico, aggiungendo il nuovo tipo di relazioni Computo metrico, per diametro.
L’opzione Limiti di freccia nei travetti è stata suddivisa in tre opzioni, per permettere di diversificare i valori limite per travetti in calcestruzzo, metallici e in legno.
Dalla versione 2018.a, i progetti di CYPECAD iniziati a partire da un modello BIM possono leggere e importare, come elementi costruttivi, le chiusure e le partizioni del modello BIM.
Le chiusure e le partizioni non strutturali apportano rigidezza alla struttura rispetto alle azioni sismiche, modificando la distribuzione la magnitudine delle sollecitazioni provocate dal sisma. Alla pagina Interazione della struttura con gli elementi costruttivi è possibile disporre di maggiori informazioni sulle modalità di interazione degli elementi costruttivi non strutturali con il resto degli elementi strutturali rispetto all’azione sismica e sulle caratteristiche necessarie affinché venga considerata la loro influenza sul comportamento della struttura rispetto al sisma.
Con questa implementazione, gli elementi costruttivi di CYPECAD vengono sincronizzati con le chiusure e le partizioni del modello BIM.
Oltre ad apportare rigidezza alla struttura, generano carichi lineari su solai e travi sui quali siano appoggiati. Questi carichi, laboriosi da introdurre e da aggiornare in caso di modifiche sul modello, vengono automaticamente disposti in corrispondenza degli elementi costruttivi del modello BIM.
Durante la generazione di un progetto di CYPECAD da un modello BIM e mediante l’aggiornamento del modello BIM è possibile ottenere una nuova sezione nella quale vengono elencati i vari tipi di elementi verticali per garantire la possibilità di selezionare quelli da importare.
Dal menu Carichi > Elementi costruttivi è possibile modificare, consultare e verificare chiusure e partizioni importate nel modello di calcolo.
Gli elementi importati vengono definiti come NON CONTROLLATO e viene relegata all’utente la possibilità di decidere che tipo di effetto hanno sulla struttura: intervenire nell’analisi sismica e/o generare carichi sui solai.
Nella vista 3D vengono rappresentati gli elementi costruttivi in un layer specifico, che aiuta a differenziare gli elementi non strutturali presenti nel modello architettonico tenuti in considerazione nell’analisi della struttura.
È stata migliorata la finestra di dialogo di verifica delle sollecitazioni su pilastri e muri di taglio. Dal menu Involucro della linguetta Risultati è possibile accedere al nuovo pannello di verifica delle sollecitazioni. È possibile accedere anche dall’opzione Maglia dei pilastri.
È stata aggiunta un’opzione che permette di selezionare o meno la realizzazione di sovrapposizioni alla base delle fondazioni (linguetta Inserimento Pilastri o Inserimento travi > Dati generali > opzione Per posizione > Tipo di acciaio in barre, Opzioni di pilastri e muri di taglio > sezione Disposizione armature > Opzioni di inizio).
Questa opzione permette di scegliere se realizzare o meno sovrapposizioni alla base delle fondazioni.
Introduzione
È stata implementata la nuova tipologia di pilastri in calcestruzzo: pilastri a sezione generica definita dall’utente. Questa implementazione permette di realizzare i calcoli di progetti con pilastri di qualsiasi forma. Fino alla versione 2018.a i pilastri in calcestruzzo potevano presentare sezione rettangolare o circolare.
I pilastri in calcestruzzo a sezione generica sono composti da una sezione in calcestruzzo definita dall’utente e una disposizione dell’armatura longitudinale. Sia le sezioni che la disposizione delle armature sono editabili dall’utente.
I tipi di calcestruzzo e di acciaio sono gli stessi di quelli definiti per il resto dei pilastri in calcestruzzo in Dati generali.
Nella finestra di dialogo Tipo di sezione, che viene mostrato per configurare l’introduzione o la modifica di un pilastro, appare questo nuovo tipo. È possibile selezionare una sezione tra le tipologie presenti nella biblioteca o aggiungerne una nuova. A questa sezione sarà possibile applicare simmetrie rispetto agli assi locali e definire una disposizione delle armature longitudinali e dei diametri corrispondenti. Il posizionamento delle armature è un processo opzione nel caso non venga attivata l’opzione Armatura, il pilastro non verrà verificato, interverrà nell’analisi delle sollecitazioni ma non verrà realizzata alcuna verifica. L’armatura può essere assegnata dalla linguetta Inserimento pilastri e nella linguetta Risultati nella realizzazione della modifica della Maglia dei pilastri.
Le sezioni generiche definite dall’utente possono essere immagazzinate in una biblioteca nella quale saranno presenti anche i pilastri a sezione generica in materiale generico. Entrambe le tipologie utilizzano lo stesso editor, a proposito del quale è possibile trovare maggiori informazioni al paragrafo Sezione generica.
Disposizione delle armature longitudinali
Affinché vengano realizzate le verifiche di questi pilastri è necessario disporre le armature selezionando una disposizione di armature compatibili con la sezione e i diametri delle barre. Una disposizione di armatura definita in una sezione è compatibile con le sezioni della stessa forma. Se, ad esempio, l’utente definisce una serie di disposizioni di armature possibili per un pilastro di forma regolare pentagonale, queste disposizioni saranno compatibili con altre sezioni della stessa forma ma dimensioni diverse.
Le varie disposizioni di armatura vengono immagazzinati in una biblioteca definita dall’utente.
A partire da una sezione precedentemente introdotta è possibile definire una disposizione i barre longitudinali. Nell’editor di disposizione di trovano varie opzioni per definire la posizione delle barre.
È importante sottolineare che non vengono definite barre di un determinato diametro ma la loro posizione. In questo modo è possibile utilizzare una disposizione di barre longitudinali della biblioteca per pilastri con barre di diametri diversi e per sezioni della stessa forma ma dimensioni diverse.
Gli strumenti dell’editor di disposizione sono:
- Generare barre negli angoli
- Posizionare barre in tutti i vertici della sezione
- Introdurre barre nell’angolo selezionato
- Introdurre barre su una faccia
- Introdurre barre tra due punti
- Introdurre barre in una posizione libera
- Cancellare barra
- Definire etichette
Le etichette permettono di definire raggruppamenti di barre dello stesso diametro o semplicemente un riferimento alla loro posizione. Ad ogni etichetta viene assegnato un diametro di barra.
Nella vista della sezione viene visualizzata una linea discontinua che mostra la zona interna al perimetro, nel quale vengono posizionate le barre d’angolo e sulla faccia. Pertanto il rivestimento totale delle barre definite ad angolo o sulle facce è dato dalla somma del rivestimento geometrico e delle staffe perimetrali.
Quando vengono aggiunte barre ad angolo appare un pannello nel quale è possibile definire le etichette e optare per l’introduzione di una, due o tre barre. Con le barre sulle facce verrà visualizzato una finestra di dialogo simile nella quale definire le etichette, il numero di barre e se si desidera posizionare una barra semplice o due unite.
Maglia dei pilastri
Dalla maglia dei pilastri è possibile modificare e verificare queste sezioni. Vengono realizzate le verifiche di armatura minima e massima e di resistenza rispetto alle sollecitazioni normali.
Nella maglia dei pilastri è possibile:
- Modificare i diametri delle barre e la disposizione delle armature assegnate alle sezioni
- Aggiungere nuove disposizioni.
È possibile generare gli stessi elaborati grafici e relazioni di calcolo che per i pilastri a sezione rettangolare o circolare, tenendo a mente che il computo metrico non include le armature trasversali.
Nella versione 2018.a è stato implementato il nuovo tipo Materiale generico, le cui caratteristiche sono definite dall’utente, da assegnare ai pilastri. La sezione dei pilastri può essere rettangolare, circolare, generica o determinata dalle proprietà meccaniche introdotte dall’utente. I pilastri in materiale generico intervengono nell’analisi delle sollecitazioni sulla struttura. È possibile consultare sollecitazioni e deformata, anche nel caso in cui non venga realizzata alcuna verifica sulle sue sezioni.
Definizione del materiale
L’utente può generare una biblioteca di materiali generici da assegnare ai vari pilastri. Il materiale generico rimane definito da modulo di elasticità, modulo di Poisson e peso specifico.
Le caratteristiche meccaniche dei pilastri a sezione rettangolare, circolare o generica possono essere stabilite dall’utente o calcolate dal programma.
Sezione generica
È stato implementato un editor di sezioni generiche che permette all’utente di definire la geometria della sezione, la cui tipologia rimane immagazzinata in una biblioteca nella quale è possibile salvare le tipologie di pilastri in calcestruzzo a sezione generica.
Nell’editor di sezioni è possibile generare una sezione definendo i punti del perimetro esterno corrispondente e delle aperture, nel caso le presentasse. Il contorno di una sezione previamente introdotta può essere modificato aggiungendo, spostando o cancellando i vertici che la compongono.
Sezione definita da un rettangolo equivalente
In questo tipo di sezioni vengono definite le dimensioni del rettangolo equivalente che include la sezione reale e le proprietà meccaniche corrispondente.
Supporti di sezione e materiale generici, e supporti in calcestruzzo armato a sezione poligonale (modulo di CYPECAD)
La versione 2018.a include questo nuovo modulo di CYPECAD sviluppato per:
- Calcolare le sollecitazioni agenti sui pilastri in materiale generico definito da modulo di elasticità, modulo di Poisson e peso specifico corrispondenti.
- Calcolare le sollecitazioni agenti su sezioni generiche in calcestruzzo armato e verificare l’armatura longitudinale corrispondente.
Ai paragrafi Pilastri in materiale generico e Pilastri in calcestruzzo a sezione generica di questa pagina web è possibile disporre di maggiori informazioni sulle caratteristiche di questo modulo di CYPECAD.
A partire dalla versione 2017.j è possibile definire calcestruzzi le cui caratteristiche siano determinate dall’utente.
Dalla finestra di dialogo Dati generali (menu Progetto > Dati generali), è possibile accedere alla biblioteca dei calcestruzzi. I tipi di calcestruzzo della biblioteca possono essere assegnati agli elementi in calcestruzzo armato, oltre alle tipologie stabilite dalla normativa.
Viene implementata la Verifica delle condizioni di taglio alla base nella Analisi modale spettrale del Metodo generale di calcolo sismico. Questa verifica è opzionale e viene implementata allo stesso modo che in quelle già presenti, in versioni precedenti, per le norme in vigore che contemplano la suddetta verifica.
Viene aggiunta l’opzione Stima del periodo fondamentale della struttura affinché l’utente indichi, in maniera approssimata, il suo valore nelle direzioni x e y. Questo dato viene utilizzato nella verifica del taglio alla base.
Nella parte inferiore del pannello viene inoltre aggiunto il paragrafo Verifica delle condizioni del taglio alla base nel quale l’utente può selezionare tre opzioni:
- Non realizzare la correzione del taglio alla base statico
- Specificare la percentuale di taglio alla base statico
- Specificare i fattori di modifica
Tutti i punti dispongono di icone di aiuto che forniscono informazioni sulle diverse opzioni.
In generale viene riorganizzato il pannello dei dati di Analisi modale spettrale del Metodo generale dell’analisi sismica, aggiungendo il campo fattore di eccentricità ed estendendo il dato Duttilità nelle direzioni x e y.