Cronologia degli aggiornamenti

CYPEFIRE Design

Zone sicure

Nelle versioni precedenti del programma, l'assegnazione delle zone sicure si effettuava individualmente per ciascuna unità d’uso (ambiente). Ciò impediva che la stessa area fosse assegnata a due ambienti vicini e, pertanto, che il controllo della superficie minima fosse effettuato sulle due aree confinanti come un'unica area.

Nella versione 2018.i, l'assegnazione delle "Zone sicure" viene eseguita nello stesso modo delle "Zone", "Zone di rischio", "Compartimentazione interna", "Unità d’uso " e "Scale". In questo modo, è possibile raggruppare gli ambienti all'interno della stessa zona sicura.

Inoltre, nella versione 2018.i sono stati aggiunti i seguenti requisiti alle zone sicure:

  • Sistema di rilevamento
    Requisiti dei rivelatori all'interno della zona.
  • Controllo del fumo in caso di incendio
    Requisito di un impianto di controllo fumi all'interno dell'area.

Requisiti delle zone a rischio

Come nel caso delle Zone, si aggiungono per le zone di rischio i limiti a partire dei quali è demandato ogni requisito che si selezioni.

Inoltre, sia le "Zone" che le "Zone di rischio" aggiungono il loro volume come un ulteriore limite di ogni requisito.

Requisiti degli edifici

Nella versione 2018.i di CYPEFIRE Design, viene aggiunta la definizione dei seguenti Requisiti degli edifici (menu Opzioni generali > Configurazione dell’edificio):

  • Spazi minimi di movimento
    Numero minimo di spazi di movimento che devono esserci durante i lavoro.
  • Distanza massima dalla colonna secca all'idrante.

Nuovi tipi di progetto ERP: S, T, U e V

Nella risoluzione delle tipologie di progetto della normativa marocchina “Reglement de securité contre les risques d’incendie et de panique dans les contructions”, sono stati aggiunte le seguenti tipologie di progetto per gli edifici Éstablissements recevant du public (ERP):

  • Établissements recevant du public: Bibliothèques, centres de documentation (Type S).
  • Établissements recevant du public: Salles d’expositions (Type T).
  • Établissements recevant du public: Établissements sanitaires (Type U).
  • Établissements recevant du public: Établissements de culte (Type V).

Origine di evacuazione e vie di evacuazione

Nella sezione del menu Evacuazione (barra degli strumenti in alto) è stata aggiunta l’opzione Origine di evacuazione. È stata modificata l’icona dell’opzione corrispondente e il modo di introduzione dei Percorsi di evacuazione.

  • Origine di evacuazione
    Questa opzione è stata sviluppata per dare la possibilità all’utente di assegnare i dati di occupazione dei locali alle vie di evacuazione senza necessità di introdurre le vie. L’assegnazione avviene selezionando in primo luogo il locale da evacuare e successivamente la via alla quale si desidera assegnare i parametri di occupazione.
  • Percorso di evacuazione
    Non è stata modificata la funzione dello strumento bensì sono state agevolate le modalità di applicazione, grazie alla possibilità di indicare unicamente l’inizio sulle vie di evacuazione.

Vie di evacuazione

Tenendo in conto che nella versione 2018.f è possibile definire l’occupazione dei locali, questa versione include anche la verifica della larghezza delle vie di evacuazione in funzione dell’occupazione che le possa utilizzare.

Per realizzare questa verifica l’utente deve definire la larghezza minima del percorso di evacuazione in funzione dell’occupazione massima che possa ospitare. A tal fine è stato implementato lo strumento Vie di evacuazione nella sezione Verifiche della finestra di dialogo Opzioni generali. Nella finestra di dialogo corrispondente è possibile definire:

  • Riferimento
  • Descrizione
  • Verifica della larghezza
    Nel caso venga attivata questa verifica è possibile definire in una tabella la larghezza minima della via di evacuazione in funzione dell’occupazione massima. Nell’immagine è possibile apprezzare come la via di evacuazione abbia una larghezza minima di 0.90 m per un’occupazione massima di 100 persone e una larghezza minima di 1.40 m per un’occupazione massima di 300 persone.

Occupazione dei locali

Una delle novità più importanti nella versione 2018.f di CYPEFIRE Design è la possibilità di definire densità di occupazione nelle tipologie dei locali.

Nella sezione Parametri generali della finestra di dialogo Opzioni generali è stata abilitata l’opzione che permette l’accesso alla finestra di dialogo Occupazione dei locali. In esso è possibile creare facilmente le tipologie di occupazione per i locali con le necessità di densità richieste. Una volta generate queste tipologie, in ogni tipo di locale sarà necessario assegnare il tipo di occupazione che si desidera applicare.

Zone di rischio

Nella versione 2018.e sono state aggiuntele verifiche delle Zone di rischio nella sezione Verifiche della finestra di dialogo Opzioni Generali. I dati che potevano essere definiti nel pannello delle verifiche di zone di rischio erano la descrizione e la resistenza al fuoco della struttura.

A partire dalla versione 2018.f le zone di rischio potranno avere requisiti analogamente alle zone di incendio. Adesso le zone di rischio è possibile definire il tipo di dispositivi necessari, le condizioni nella quali risultano necessari e la descrizione del titolo e del contenuto della normativa.

Nuovi tipi di progetto ERP: N, O, P e R

All’interno della risoluzione dei tipi di progetto della normativa marocchina "Règlement de sécurité contre les risques d’incendie et de panique dans les constructions", sono stati aggiunti i seguenti tipi di progetto per gli edifici "Établissements recevant du public (ERP)" :

  • Restaurants et débits de boissons (Type N).
  • Hôtels et pensions de famille (Type O).
  • Salles de danse et salles de jeux (Type P).
  • Établissements d’éveil, d’enseignement, de formation, centres de loisirs sans hébergement (Type R).

Lingue di installazione

Nelle versioni precedenti, era possibile installare CYPEFIRE Design solamente in francese. A partire dalla versione 2018.f è possibile installarlo anche in spagnolo, inglese e italiano. L’applicativo è scaricabile solamente dalla piattaforma BIMserver.center.

Con l’implementazione delle novità di questo aggiornamento, CYPEFIRE Design può essere utilizzato da qualsiasi utente per la risoluzione dei propri progetti antincendio, data la possibilità di definire manualmente i valori limite e le verifiche da realizzare.

CYPEFIRE Design (nuovo programma)

CYPEFIRE Design è un programma sviluppato per aiutare il progettista nel processo di progettazione e verifica delle caratteristiche dell’edificio e degli impianti di protezione incendi.

CYPEFIRE Design è disponibile sulla piattaforma BIMserver.center e permette, nella sua prima versione permette la progettazione e il calcolo di impianti di protezione incendi conformemente alla normativa marocchina "Règlement de sécurité contre les risques d’incendie et de panique dans les constructions" e garantendo la possibilità di modifica dei valori normativi in ottica di realizzazioni più restrittive.

Nelle prossime versioni verranno implementate le normative di altri paesi (sempre con possibilità di modifica dei corrispondenti valori) e la possibilità di definire configurazioni personalizzate di calcolo che permettano la verifica di norme non ancora implementate.

L’interfaccia grafica permette di realizzare e modificare agevolmente le principali caratteristiche di un progetto di protezione incendi (compartimentazione di settori, limitazione della propagazione esterna, mezzi di evacuazione degli occupanti, impianti di protezione, accesso pompieri, ecc.).

CYPEFIRE Design è integrato nel flusso di lavoro Open BIM mediante lo standard IFC. A breve disporrà di maggiori informazioni nella pagina specifica di CYPEFIRE Design.

Download degli applicativi sulla piattaforma BIMserver.center

I programmi CYPELEC NetworksCYPEFIRE DesignStruBIM AnalysisStruBIM Design e StruBIM Foundations sono disponibili per il download sulla piattaforma BIMserver.center.