Novità

Versione 2017.a

data di pubblicazione:
28 Giugno 2016
Indice

Novità della versione 2017.a

“BIMserver.center”. Soluzioni di immagazzinamento BIM per progetti

BIMserver.center è un servizio gestito da CYPE per salvare, sincronizzare e condividere i file di progetti BIM:

  • Offre l’immagazzinamento in modo sicuro dei file di un progetto BIM. Tutti gli utenti che intervengono potranno accedere da qualsiasi dispositivo e condividerlo in maniera coordinata.
  • È una piattaforma di collaborazione per centralizzare e gestire in tempo reale tutti i file.
  • Una maniera efficace e intelligente di ottimizzare il flusso di lavoro BIM e la comunicazione tra i professionisti.

I programmi BIM di CYPE (IFC Builder, StruBIM, CYPETHERM C.E., CYPETHERM LOADS, CYPETHERM HVAC, CYPELUX, CYPESOUND…) permettono la connessione a BIMserver.center, ad esempio durante la realizzazione di un nuovo progetto.

Solai con travetti in legno (nuovo modulo)

Nella versione 2017.a è stato implementato il modulo “Solai con travetti in legno”, con il quale CYPECAD calcola e dimensiona solai unidirezionali con travetti in legno.

Al paragrafo "Solai con travetti in legno" delle novità  di CYPECAD di questa stessa pagina è possibile disporre di maggiori informazioni su questo nuovo modulo di CYPECAD.

Alla pagina “Solai con travetti in legno” è possibile disporre di maggiori informazioni su introduzione, calcolo e dimensionamento dei solai con travetti in legno in CYPECAD.

Profili in legno (modulo esistente che adesso permette il calcolo di travi in legno in CYPECAD e CYPE 3D)

Già in versioni precedenti era possibile introdurre nelle strutture 3D integrate di CYPECAD e in CYPE 3D, elementi strutturali in legno di tipo generico mediante il modulo “Profili in legno”.

Nella versione 2017.a questo modulo aumenta le sue prestazioni permettendo di introdurre elementi strutturali in legno del tipo “Travi” sia in CYPECAD che in CYPE 3D. l’introduzione delle travi in legno come elementi strutturali invece che come aste generiche in legno permette di realizzare verifiche specifiche per le travi e di utilizzare l’Editor di travi avanzato per modificare e dimensionare questi elementi.

Al paragrafo "Travi in legno" delle novità  di questa stessa pagina, è possibile disporre di informazioni riassuntive su questa nuova prestazione del modulo "Profili in legno".

Alla pagina Profili in legno è possibile disporre di maggiori informazioni su introduzione, calcolo e dimensionamento di travi in legno in CYPECAD e CYPE 3D.

Implementazione delle normative UNI/TS 11300 e UNI 10349

Nella versione 2017.a sono state implementate le funzionalità necessarie al soddisfacimento dei requisiti richiesti dalle nuove norme UNI 11300 parti -4, -5 e -6 e UNI 10349 parti -1, -2 e -3.

Queste funzionalità comprendono l’introduzione dei sistemi impiantistici di trasporto di persone e cose quali ascensori, scale mobili e montascale e l’aggiornamento dei parametri climatici di tutte le località italiane.

Con questo aggiornamento CYPETHERM C.E. si colloca come prima software house non italiana a ricevere il numero di protocollo per l’autocertificazione di conformità al D.Lgs. 192/2005 in base alle norme UNI/TS 11300 -1, -2, -3, -4, -5, -6 e UNI 10349 -1, -2, -3.

Calcolo del fabbisogno di energia primaria per trasporto

La norma UNI/TS 11300 -6 introduce il calcolo del fabbisogno di energia primaria per trasporto di persone e cose, nell’analisi delle prestazioni energetiche degli edifici in Italia.

Nella nuova versione è quindi possibile apprezzare, nella funzionalità Trasporto dei campi Sistemi autonomi e Sistemi collettivi, la possibilità di definizione di Ascensori, Scale mobili e Montascale.

Analogamente a quanto succede per gli altri servizi dell’edificio è possibile verificare, sia in una relazione dedicata, nel macro gruppo Fabbisogno di energia primaria, che nella relazione di riepilogo Dati aggregati annuali, i valori di dettaglio del calcolo e la quota parte di energia proveniente da fonti rinnovabili utilizzata nello svolgimento del servizio all’interno dell’edificio.

Aggiornamento dei parametri climatici

D’accordo con quanto richiesto dalla norma UNI 10349, suddivisa a partire dalla versione 2016 nelle parti -1, -2 e -3, sono stati aggiornati nella versione 2017.a i parametri climatici per tutte le province italiane e le modalità di calcolo per ottenerli per tutte i comuni d’Italia.

Tramite l’opzione Parametri climatici di CYPETHERM C.E. è possibile accedere alla base dati aggiornata dei dati di tutte le località selezionando, nel caso sia necessario, le due località di riferimento per il calcolo dei parametri climatici dei comuni italiani.

Nuova modalità di assegnazione degli impianti

Una delle novità importanti a livello di agevolazione del funzionamento del programma è l’introduzione della possibilità di assegnazione rapida degli impianti alle zone termiche definite nel modellatore di calcolo.

Tramite l’opzione Assegnazione > Sistemi è possibile selezionare la tipologia di impianto, tra Sistemi autonomi, Sistemi collettivi, Ventilazione e Illuminazione, e selezionare mediante check box le zone termiche asservite dalla tipologia di impianto in questione. In questo modo è possibile avere una quadro generale di appartenenza degli impianti alle zone e evitare di recuperare nel ramo specifico della zona nella struttura ad albero, l’impianto installato per soddisfare i servizi richiesti.

Solai con travetti in legno

Nella versione 2017.a è stato implementato il modulo “Solaio con travetti in legno”, con il quale CYPECAD calcola e dimensiona solai unidirezionali con travetti in legno.

La normativa implementata per il dimensionamento e la verifica di travetti e di travi in legno è:

  • CTE-BD-SE-M (Spagna)
  • Eurocodice 5
  • Eurocodice 5 Francia
  • Eurocodice 5 Belgio
  • NBR 7190:1997 (Brasile)

Per adattare il programma alla realtà dell’offerta nel mercato attuale, sono state implementate serie di profili in legno, distinguendo tra serie in legno segato e laminato, includendo le serie DUO/TRIO, molto utilizzate attualmente.

Le sezioni che formano i travetti in legno si ottengono tenendo in conto i limiti di freccia in travetti definiti dall’utente e la freccia attiva e totale in tempo infinito.

CYPECAD realizza inoltre la verifica di resistenza al fuoco dei travetti in legno mediante il modulo “Verifica di resistenza al fuoco”

Affinché in CYPECAD sia possibile calcolare e dimensionare solai con travetti in legno è necessario che la licenza utente includa, oltre a CYPECAD, i moduli “Solaio con travetti in legno” e “Unidirezionale (travetti in calcestruzzo generici)”. Se in più si desidera verificare la resistenza al fuoco di questi elementi è necessario disporre inoltre del modulo “Resistenza al fuoco”.

Alla pagina “Solai con travetti in legno” è possibile disporre di maggiori informazioni su introduzione, calcolo e dimensionamento dei solai con travetti in legno in CYPACAD.

Travi in legno

Già da versioni precedenti è possibile introdurre, nelle strutture 3D integrate di CYPECAD e in CYPE 3D, elementi strutturali in legno di tipo “Generico” mediante il modulo “Profili in legno”.

Nella versione 2017.a questo modulo aumenta le sue prestazioni permettendo di introdurre elementi strutturali in legno del tipo Trave sia in CYPECAD che in CYPE 3D. L’introduzione di travi in legno come elementi strutturali invece che come aste generiche in legno permette la realizzazione di verifiche specifiche di travi e di utilizzare l’Editor di travi avanzato per modificare e dimensionare questi elementi.

Le normative implementate per il dimensionamento e la verifica di travi in legno sono:

  • CTE-BD-SE-M (Spagna)
  • Eurocodice 5
  • Eurocodice 5 Francia
  • Eurocodice 5 Belgio
  • NBR 7190:1997 (Brasile)

Per adattare il programma alla realtà dell’offerta nel mercato attuale sono state implementate serie di profili in legno, distinguendo tra serie di legno segato e laminato includendo le serie DUO/TRIO, molto utilizzate attualmente.

In CYPECAD e CYPE 3D è inoltre possibile realizzare la verifica di resistenza al fuoco delle travi in legno mediante il modulo “Verifica di resistenza al fuoco”.

Affinché in CYPECAD e CYPE 3D sia possibile calcolare e dimensionare travi in legno e aste generiche in legno è necessario che la licenza utente includa, oltre ai permessi corrispondenti in CYPECAD e/o CYPE 3D, il modulo “Profili in legno”. Se inoltre si desidera verificare la resistenza al fuoco di questi elementi è necessario disporre anche del modulo “Resistenza al fuoco”.

Alla pagina “Profili in legno” è possibile disporre di maggiori informazioni su introduzione, calcolo e dimensionamento di travi in legno in CYPECAD e CYPE 3D.

Verifica di travetti metallici

Verifiche di resistenza

È stato implementata la relazione di verifica degli stati limite ultimi e di esercizio dei travetti metallici. Al menu “Travetti” della linguetta “Risultati” è stata inclusa l’opzione “Verifica (metalliche e in legno)” che permette di ottenere la relazione di verifica degli stati limite ultimi e di esercizio di ogni travetto. È possibile utilizzare questa opzione anche per ottenere le relazioni di verifica di travetti in legno, implementati anche nella versione 2017.a.

Verifiche di incendio

La versione 2017.a di CYPECAD include la verifica di resistenza al fuoco per travi metalliche. In CYPECAD la definizione di dati che permettono di verificare la resistenza al fuoco di travetti metallici è la stessa che per le travi metalliche e viene realizzata con le caratteristiche definite nella finestra di dialogo “Verifica a incendio – Dati generali” (menu Progetto > Dati generali > Azioni > Verifica di resistenza al fuoco). Analogamente a quanto avviene per altri elementi strutturali in CYPECAD, viene definito per ogni gruppo di piani la resistenza richiesta e il rivestimento (se esiste) di ogni tipo di elemento strutturale.

È possibile definire dati diversi in qualsiasi zona di un gruppo di piani mediante le opzioni della finestra di dialogo Resistenza al fuoco (menu Gruppi > Resistenza al fuoco della linguetta Inserimento di travi o Risultati).

CYPACAD realizzerà tutte le verifiche di resistenza a temperatura ambiente (situazione persistente o transitoria) e in situazione di incendio come indicato dalla normativa.

Continuità dei travetti (metallici e in legno)

È stato implementata la possibilità di assegnare continuità in campi di travetti contigui nel caso di travetti metallici e in legno. In questo modo il programma dimensionerà ogni travetto continuo di ogni campo come se si trattasse di un elemento unico.

In versioni precedenti, l’utilizzo di travetti metallici, (e adesso con travetti in legno), era possibile ottenere il risultato corrispondente solamente trattando questi travetti come elementi con doppio appoggio, con eccezione degli sbalzi, nei quali veniva realizzato un incastro automaticamente per mantenere l’equilibrio. In questo caso il programma mostra l’errore sui travetti, che esprime l’impossibilità di dimensionare il travetto in continuità (vedi immagine qui di seguito).

A partire dalla versione 2017.a il programma permette di assegnare continuità dei travetti nei campi selezionati. Nella finestra di dialogo “Tipo di vano per il calcolo della freccia” (menu Campi > Continuità di travetti) in CYPECAD è possibile selezionare due tipi di continuità per campi di travetti metallici e in legno:

  • Vano con sbalzo in continuità
    da usare per aggetti con travetti per dare continuità allo sbalzo.
  • Vano isolato
    da usare nel caso si desideri unire due vani in continuità come se si trattasse di un unico travetto.

Nella seguente immagine è possibile osservare il risultato dell’applicazione di entrambi i tipi di continuità nello stesso solaio, con il dimensionamento di travetti continui. Il risultato del calcolo della freccia è corretto per i due casi.

È importante sottolineare che per il calcolo in continuità, a causa delle differenze di rigidità, non si ottengono gli stessi sforzi nei travetti se il calcolo viene iniziato con il primo profilo della serie o con uno intermedio. Come in altri casi di dimensionamento di elementi metallici e in legno, affinché l’utente sia in grado di decidere sul dimensionamento, è stata aggiunta l’opzione corrispondente per travetti metallici e in legno nella finestra di dialogo “Opzioni di dimensionamento” che appare in seguito alla selezione dell’opzione Calcolare nel caso esistano elementi metallici o in legno).

Categoria sismo resistente di travi

Per il calcolo sismico della struttura, in CYPECAD è possibile inserire travi strutturali in calcestruzzo come travi primarie o secondarie, ad effetto del funzionamento nel sistema sismo resistente (linguetta Inserimento di travi > menu Travi/muri > opzione Travi secondarie). Gli elementi secondari non vengono considerati come parte del sistema strutturale per resistete all’azione sismica, pertanto per questi elementi non è necessario il soddisfacimento di requisiti particolari.

La rigidezza delle travi secondarie, per le ipotesi sismiche, viene ridotta in funzione del valore definito nella finestra di dialogo “Fattori di riduzioni d’inerzia” (menu Progetto > Opzioni generali). La massa delle travi secondarie verrà tenuta in conto.

In quanto alle verifiche di capacità, il progettista può indicare come desidera considerare le travi secondarie a piacere. Nella finestra di dialogo Travi secondarie rispetto all’azione sismica (menu Progetto > Dati generali > Opzioni di calcolo di travi in acciaio > Opzioni di travi > Dimensionamento/Verifica) è possibile attivare o disattivare le seguenti opzioni:

  • Verificare gerarchia delle resistenze nelle travi secondarie rispetto all’azione sismica (non valido per la NTC2008)
  • Considerare le travi secondarie rispetta all’azione sismica nella realizzazione della verifica della gerarchia delle resistenze del resto degli elementi (non valido per la NTC2008)
  • Considerare le prescrizione di progetto sismico per la quantificazione delle armature longitudinali e la separazione delle staffe.

Coefficiente di incastro parziale negli estremi delle travi

Nella versione 2017.a di CYPECAD è possibile introdurre un coefficiente di incastro parziale nell’estremo di una trave in calcestruzzo. Per realizzare questa operazione è stato implementata l’opzione “Incastro agli estremi delle travi” (linguetta Inserimento di travi > menu Travi/Muri) nella quale è possibile indicare che l’estremo della trave è:

  • Incastrato (opzione di defalut)
  • Articolato
  • Con incastro parziale
    quest’opzione permette di introdurre un valore numerico tra 0
    (articolato) e 1 (incastrato)

Una volta selezionata questa opzione negli estremi della trave vengono disegnati simboli di diverso colore e forma che indicano graficamente qual è l’opzione per ognuno di essi.

In versioni precedenti era possibile articolare o incastrare gli estremi delle travi mediante l’opzione Articolare/Sconnettere che poteva essere utilizzata anche per sconnettere i pilastri della tipologia di trave Appoggio su muro. Adesso quest’opzione può essere utilizzata solamente per sconnettere i pilastri, per cui cambia il suo nome in Connettere/Sconnettere.

Selezione di telai per la loro inclusione nei piani delle travi

Nella versione 2017.a l’utente può selezionare i telai di ogni gruppo che desidera rappresentare nei Piani dei telai. A tal fine è stata implementata l’opzione Selezione nei gruppi nella finestra di dialogo di configurazione del Piano dei telai (menu File > Planimetrie > aggiungere o modificare il Piano di telai). La selezione di questa opzione mostra un tasto sul quale è indicato il numero di telai selezionati che verranno rappresentati nella planimetria (di default tutti quelli del progetto). Cliccando questa opzione appare una finestra di dialogo per selezionare in ogni piano i telai che si desidera rappresentare.

Disegno dei diagrammi di sforzo di travi e travetti con riempimento

Nella versione 2017.a è possibile disegnare le leggi degli sforzi di travi e travetti con un riempimento cromatico (diverso per ogni tipo di sforzo). A tal fine è stata inclusa l’opzione Disegnare le leggi con riempimento nella finestra di dialogo Sforzi nelle travi e Sforzi nei travetti (linguetta Risultati > menu Inviluppi > Sforzi nelle travi o Sforzi nei travetti.

Travi in legno

Già da versioni precedenti è possibile introdurre nelle strutture 3D integrate in CYPECAD e in CYPE 3D, elementi strutturali in legno di tipo Generico mediante il modulo Profili in legno.

Nella versione 2017.a il modulo Profili in legno aumenta le sue prestazioni permettendo di introdurre elementi strutturali in legno del tipo Travi sia in CYPECAD che in CYPE 3D. L’introduzione delle travi in legno come tali invece che come aste generiche in legno permette di realizzare verifiche specifiche sulle travi e utilizzare l’Editor di travi avanzato per modificare e dimensionare questi elementi.

Al paragrafo Travi in legno delle novità di CYPECAD di questa pagina web è possibile trovare informazioni dettagliate su questa nuova prestazione del modulo Profili in legno di CYPECAD e CYPE 3D.

Calcolo degli sforzi nelle bande di integrazione delle lamine

Una volta analizzata una lamina in CYPE 3D, la generazione delle Bande di integrazione nell’elemento dimensionale permette di processare le soluzioni nodali proporzionate dal metodo agli elementi finiti e calcolare la risultante degli sforzi in determinate sezioni di interesse per l’analisi.

A partire dalla versione 2017.a la suddetta risultante può essere calcolata applicando uno dei seguenti metodi:

  • Metodo di integrazione degli sforzi interni
    si basa nell’integrazione degli sforzi della lamina (sforzi per unità lineare) calcolati in alcuni punti della sezione di analisi determinati dal programma. Gli sforzi in ogni punto vengono ottenuti interpolando i corrispondenti valori nodali dell’elemento al quale appartengono. Una volta individuati gli sforzi nei punti della sezione, vengono integrati per ottenere la risultante agente su di essa.

    il programma offre la possibilità di Utilizzare sforzi lisciati. La lisciatura degli sforzi consiste nell’effettuare una media del valore in un vertice a partire dai valori di ognuno dei triangoli che concorrano ad esso. Per il processo di interpolazione degli sforzi, il valore nei vertici degli elementi può essere il valore proprio di ogni triangolo o il valore mediato in funzione della selezione o meno di questa possibilità.
    Questo metodo fornisce risultati molto buoni quando la larghezza della banda di integrazione è ridotto.
  • Metodo di integrazione delle forze nodali
    Calcola la risultante in una sezione della lamina a partire dalle forze nei nodi dei triangoli. Queste vengono ottenute moltiplicando la matrice di rigidezza dell’elemento per il vettore di spostamento dello stesso. Una volta individuate le forze nodali viene isolata una parte o porzione della lamina nella quale uno dei suoi spigoli è la sezione di analisi. La risultante nella suddetta sezione si ottiene per equilibrio di tutte le forze nei nodi del perimetro e forze sulla porzione isolata.

    Questo metodo fornisce risultati molto buoni quando la banda di integrazione per il calcolo della risultante comprende tutta la larghezza della lamina. Quando la larghezza della banda è più ridotto e si sta utilizzando questo metodo è raccomandabile utilizzare una discretizzazione raffinata della lamina o utilizzare il metodo precedente Metodo di integrazione degli sforzi interni.

Grazie all’implementazione di questa possibilità in CYPE 3D, StruBIM Design permette all’utente di selezionare un metodo o l’altro per l’integrazione degli sforzi in solai a getto pieno e muri. Al paragrafo Metodo preferibile per l’integrazione degli sforzi negli elementi 2D delle novità 2017.a di StruBIM Design è possibile disporre di maggiori informazioni sull’idoneità di un metodo o dell’altro in funzione dell’elemento per il quale vengono ottenuti gli sforzi.

Novità consultabili nelle pagine in inglese e spagnolo

Nella versione 2017.a sono state implementate nuove funzionalità relativamente a definizione verifica e dimensionamento di colonne composte in calcestruzzo e acciaio, pilastri, armature di confinamento in muri in calcestruzzo, verifiche a punzonamento e travi metalliche.

Alle pagine delle novità di StruBIM Design in inglese e spagnolo è possibile disporre di maggiori informazioni relativamente alle nuove funzionalità del programma.

Griglie di immissione, ritorno e estrazione d’aria

È stata inclusa la possibilità di definizione di griglie di impulsione, ritorno ed estrazione d’aria. Il programma permette la realizzazione di biblioteche, dove ogni griglia sia caratterizzata dalla definizione di riferimento, dimensioni e range di portate ammissibili, ecc..

Le griglie vengono incorporate alla planimetria ed è possibile assegnare ad ognuna la portata d’aria corrispondente ai risultati di calcolo. Il programma avvisa se la portata assegnata è eccessiva o insufficiente.