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Plinti su pali con pilastro eccentrico

A partire dalla versione 2013.n è possibile inserire plinti su uno o due pali con il pilastro eccentrico rispetto all’asse definito dai pali. Allo stesso modo, inoltre, si possono analizzare plinti su tre o più pali, con il pilastro situato al di fuori della zona definita dai centri dei pali.

In entrambi i casi, al fine di poter eseguire l’analisi, è necessario disporre travi di collegamento che assorbano i momenti flettenti generati dall’eccentricità del pilastro. Il calcolo delle armature principali del plinto su pali si realizza ipotizzando che esso sia sottoposto a compressione centrata.

Nel caso dei plinti su uno o due pali, la trave di collegamento risulta necessaria ad assicurare l’equilibrio della fondazione, se si suppone che i pali sopportino unicamente azioni assiali.

Ad ogni modo, il fatto che il pilastro risulti ubicato al di fuori della zona definita dai pali implica che il meccanismo di trasmissione dei carichi dallo stesso a questi ultimi sia analogo a quello di una mensola tozza. SI ipotizza che l’armatura superiore disposta nella trave di collegamento sia in grado di sopportare le corrispondenti all’armatura principale della mensola, garantendo il suddetto meccanismo di trasmissione. Ciò si verifica sempre che l’armatura della trave di collegamento sia stata dimensionata correttamente per resistere alle azioni derivanti dal centraggio e ancorata al di sotto del pilastro.