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Calcolo sismico con amplificazione delle azioni interne in piani diafani o con tramezzi meno rigidi rispetto al resto dei piani

La considerazione dell’effetto degli elementi non strutturali (chiusure verticali e partizioni) sul comportamento di un edificio sottoposto ad azioni sismiche è di fondamentale importanza, specialmente quando esistano piani diafani o in cui siano presenti tramezzi e tamponature meno rigide rispetto al resto dei piani.

Esistono normative (ad esempio, la IS 13920 (India) – Soft storey o il Reglamento CIRSOC 103-2008 (Argentina) – Piso débil) che impongono di contemplare l’assenza o la diminuzione di rigidezza dei tramezzi e delle chiusure verticali tramite l’applicazione di fattori di amplificazione di momenti e tagli per pilastri, travi, muri e pareti di taglio in quei piani che presentano una rigidezza minore rispetto ad altri piani nei confronti degli spostamenti orizzontali indotti dall’azione sismica.

La versione 2013.l di CYPECAD consente di inserire i suddetti fattori nei piani che l’utente desidera, indipendentemente dalla normativa selezionata; a tale scopo, è stata implementata l’opzione Amplificazione delle azioni interne per piano ubicata nel riquadro di dialogo Dati generali (menu Progetto > Dati generali). Dopo aver cliccato su di essa, nell’omonimo riquadro di dialogo che si apre, il programma mostra i fattori di amplificazione dei momenti e dei tagli previsti dalla normativa selezionata (sempre che quest’ultima contempli l’effetto della minor rigidezza dei piani con tramezzi più deboli) affinché l’utente scelga i piani in cui desideri applicarli. L’utente può anche “personalizzare” i suddetti fattori, specialmente nel caso in cui abbia selezionato una normativa che non contempli gli effetti sopra mostrati.

Il metodo illustrato, che permette di considerare l’effetto provocato dall’assenza di tramezzi e chiusure verticali in determinati piani nei confronti dell’azione sismica, è un’approssimazione del reale comportamento dell’edificio.

In successivi aggiornamenti CYPE implementerà un’utility che contemplerà in maniera più dettagliata l’influenza provocata dalla distribuzione dei tramezzi e delle chiusure verticali nell’edificio. Essa sarà frutto di un progetto di R+D, che CYPE sta sviluppando avvalendosi della collaborazione con il Centro Internacional de Métodos Numéricos en Ingeniería (CIMNE) dell’Università Politécnica de Cataluña (UPC), finanziato dal Centro para el Desarrollo Tecnológico Industrial (CDTI) e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il suo obiettivo consiste nello sviluppo di un metodo di analisi dinamica di edifici sottoposti ad azioni sismiche che contempli l’effetto degli elementi costruttivi utilizzati nelle chiusure verticali e nelle partizioni, e nella sua implementazione in un’utility informatica di progetto e calcolo che soddisfi i criteri di produttività e sicurezza richiesti per il progetto di strutture edilizie. Pertanto, manterrà le tempistiche di computazione all’interno di un range ammissibile.

Può trovare maggiori informazioni circa il progetto in questione alla pagina Progetti di R+D di CYPE.