Novità della versione 2018.c
Download degli applicativi sulla piattaforma BIMserver.center
I programmi CYPELEC Networks, CYPEFIRE Design, StruBIM Analysis, StruBIM Design e StruBIM Foundations sono disponibili per il download sulla piattaforma BIMserver.center.
CYPEFIRE Design (nuovo programma)
CYPEFIRE Design è un programma sviluppato per aiutare il progettista nel processo di progettazione e verifica delle caratteristiche dell’edificio e degli impianti di protezione incendi.
CYPEFIRE Design è disponibile sulla piattaforma BIMserver.center e permette, nella sua prima versione permette la progettazione e il calcolo di impianti di protezione incendi conformemente alla normativa marocchina "Règlement de sécurité contre les risques d’incendie et de panique dans les constructions" e garantendo la possibilità di modifica dei valori normativi in ottica di realizzazioni più restrittive.
Nelle prossime versioni verranno implementate le normative di altri paesi (sempre con possibilità di modifica dei corrispondenti valori) e la possibilità di definire configurazioni personalizzate di calcolo che permettano la verifica di norme non ancora implementate.
L’interfaccia grafica permette di realizzare e modificare agevolmente le principali caratteristiche di un progetto di protezione incendi (compartimentazione di settori, limitazione della propagazione esterna, mezzi di evacuazione degli occupanti, impianti di protezione, accesso pompieri, ecc.).
CYPEFIRE Design è integrato nel flusso di lavoro Open BIM mediante lo standard IFC. A breve disporrà di maggiori informazioni nella pagina specifica di CYPEFIRE Design.
Implementazione di normative e migliorie nella loro applicazione. NSR-10 (Colombia)
Il Decreto 945 del 5 giugno 2017 pubblicato dal Ministerio de Vivenda, Ciudad y Territorio della Republica de Colombia modifica parzialmente il Reglamento Colombiano de Construcción Sismo Resistente NSR-10”.
Nella versione 2018.c dei programmi CYPE sono state implementate le modifiche indicate in questo decreto che riguardano i programmi CYPECAD e CYPE 3D. Le suddette modifiche consistono nella possibilità di selezionare determinati comuni anteriormente omessi nel Reglamento NSR 10.
I comuni aggiunti sono: Norosí (Bolívar), Guachené (Cauca), San José de Uré (Córdoba), Tuchín (Córdoba), Nariño (Nariño) e Coveñas (Sucre).
Snap negli estremi dei cavi post-tesi
Sono stati implementati nuovi punti di cattura durante l’introduzione di cavi post-tesi. Nelle versioni precedenti, quando veniva introdotto un cavo che attraversava uno o più campi, era possibile effettuare lo snap solamente sui bordi delle travi esterne. Con questa implementazione è possibile effettuare lo snap sulle intersezioni con le travi interne del solaio.
Collegare il progetto con il modello BIM
A partire dalla versione 2018.c è possibile importare un modello BIM in un progetto di CYPECAD già iniziato nel quale non siano stati definiti nuovi piani. Questa implementazione permette di vincolarsi con progetti vuoti nei quali siano state precedentemente configurate le opzioni dei Dati Generali.
L’opzione Importare apparirà attiva nella linguetta Inserimento dei pilastri quando non sia stato inserito alcun piano nel progetto.
Relazione giustificativa di verifica a punzonamento
È stata implementata la relazione di calcolo Verifica a punzonamento. Questa relazione di calcolo mostra in forma riepilogativa le verifiche a punzona mento realizzate sui pilastri selezionati.
Catture di poligoni nelle sezioni di pilastri generici
Sono stati implementati due nuovi strumenti nell’editor di sezioni generiche di pilastri, una per catturare sezioni e l’altra per catturare le aperture rappresentate sui dwg, dxf. In entrambi le catture vengono realizzate su poligoni chiusi.
NTC 1500. Código Colombiano de Fontanería
È stato aggiunto il Código Colombiano de Fontanería, NTC 1500, alla lista di normative di cui l’utente dispone in CYPEPLUMBING Sanitary Systems per progettare e calcolare impianti di scarico di acque reflue e pluviali.
A partire dalla versione 2018.c CYPEPLUMBING Sanitary Systems, oltre alla possibilità di configurazione del calcolo a titolo progettuale o di un’altra normativa, include le seguenti norme:
- EN 12056 (European Norm)
- CTE DB HS5 (España)
- NBR 8160:1999 y NBR 10844:1989 (Brasil)
- NTC 1500 (Colombia)
- RGSPPDADAR (Portugal)
Unità di misura
A partire dalla versione 2018.c, quando si seleziona una normativa di riferimento per verifica e dimensionamento dell’impianto di acque reflue e pluviali, il programma seleziona automaticamente le unità di misura corrispondenti.
Nella finestra di dialogo Opzioni generali, è stata implementata una nuova opzione che apre la finestra di dialogo Unità, dalla quale è possibile modificare le unità di misura e il numero di decimali della grandezza utilizzata nell’applicativo.
Nelle versioni precedenti la finestra di dialogo Unità era ubicata nel menu estendibile, con icona di riferimento il mondo, presente nella barra degli strumenti in alto a destra. Il suo nuovo posizionamento la rende più accessibile.
Opzioni generali
Nella finestra di dialogo Parametri generali sono state raggruppate tutte le informazioni relative al calcolo e ai limiti degli indici acustici utilizzati.
Grazie a questa implementazione è possibile generare diversi requisiti acustici, ad esempio in base a diverse normative nazionali, e salvare queste informazioni con obiettivo di utilizzarla successivamente in altri progetti.
Raggruppamento di chiusure verticali
È stata aggiunta l’opzione Ragguppamento di facciate nel pannello Opzioni di calcolo di CYPESOUND.
Con questa opzione l’utente può configurare la modalità di verifica dell’isolamento al rumore aereo esterno. Oltre all’analisi individuale di ogni facciata realizzata fino ad oggi, è possibile combinare tutte le chiusure verticali e verificare l’isolamento totale di ogni locale. L’applicativo permette inoltre di raggruppare tutte le chiusure verticali contigue che condividono la stessa orientazione e determinarne l’isolamento acustico. In ultimo esiste la possibilità di raggruppare le chiusure in funzione della loro tipologia (facciate, coperture o aggetti) e calcolare ogni gruppo di partizioni.
Sistemi aerotermici. Sistemi Estia di TOSHIBA
I sistemi aerotermici sono sistemi a pompa di calore che producono acqua calda per riscaldamento e ACS, con la possibilità di inversione del ciclo per raffrescamento. Nella versione 2018.c in CYPETHERM EPlus che include il motore di calcolo EnergyPlus™ è possibile simulare questi sistemi di climatizzazione basandosi nelle loro curve di comportamento e importando direttamente i dati dal catalogo dei sistemi Estia di TOSHIBA.
Introduzione dei sistemi Estia di TOSHIBA
Quando si seleziona la sezione Sistemi di climatizzazione, ubicata nella struttura ad albero della linguetta Edificio, appare la linguetta Aerotermia nella sezione Sistemi. Qui l’utente può aggiungere e definire i sistemi di questa tipologia da inserire nel progetto. Nella finestra di dialogo corrispondente è possibile scelgliere tra diversi modelli di unità esterne e interne del sistema Estia di TOSHIBA e scegliere se il sistema verrà utilizzato solamente per riscaldamento o anche in regime estivo. Inoltre, l’utente dovrà specificare le condizioni di temperatura di lavoro dell’impianto e il relativo modo di funzionamento durante l’anno.
I sistemi aerotermici possono essere connessi a unità terminali di tipo Terminale di riscaldamento a bassa temperatura (solo riscaldamento), implementate anch’esse in questo aggiornamento, e ai tipi di Fan-coil (riscaldamento e raffrescamento). Nella finestra di dialogo corrispondente l’utente dovrà specificare se connettere il fan-coil ad un’unità interna tradizionale o a un sistema aerotermico. Non sono presenti limiti sul numero di unità terminali associati a sistemi aerotermici all’interno della stessa zona.
Nella simulazione EnergyPlus™ utilizzerà in maniera sequenziale le unità terminali posizionate all’interno della stessa zona, nell’ordine definito nella lista Unità terminali.
È inoltre possibile utilizzare i sistemi aerotermici per la produzione di ACS. A tal fine è necessario definirlo nella sezione Sistemi di ACS della struttura ad albero della linguetta Edificio. Se l’utente desidera utilizzare lo stesso sistema aerotermico per entrambi i servizi è necessario che scelga lo stesso modello di unità esterna in entrambe le finestre di dialogo.
Flusso di lavoro Open BIM. Importazione dei dispositivi aerotermici Estia di TOSHIBA da file IFC
I dispositivi utilizzati per sistemi aerotermici Estia di TOSHIBA definiti in CYPETHERM HVAC possono essere importati direttamente in CYPETHERM EPlus attraverso la connessione Open BIM mediante lo standard IFC.
Unità terminali di riscaldamento radiante a bassa temperatura
Quando si seleziona la seziona Sistemi di climatizzazione (struttura ad albero della linguetta Edificio), nella finestra Unità terminale, il Terminale di riscaldamento radiante è stato diviso in varie tipologie: Elettrico, Alta temperatura (> 60º C) e bassa temperatura (< 60º C).
Fino ad ora, per questi terminali, l’utente poteva scegliere tra i tipi Elettrico e Acqua calda. A partire dalla versione 2018.c il tipo Acqua calda viene diviso nelle tipologie Alta temperatura e Bassa Temperatura.
La nuova tipologia Bassa Temperatura (< 60º C) è più adeguata per simulare sistemi impiantistici come quelli a pavimento radiante o con corpi scaldanti che lavorano a meno di 60 gradi C. Nella versione 2018.c, il terminale di riscaldamento radiante a bassa temperatura è compatibile solamente con il Sistema aerotemico (implementato anch’esso in questo aggiornamento).
Condizioni di progetto degli impianti di climatizzazione
Nella finestra di dialogo Zona (alla quale si accede selezionando l’omonima opzione nella struttura ad albero della linguetta Edificio), è stato aggiunta la sezione Sistemi di climatizzazione. Questa sezione unisce in un’unica finestra di dialogo le condizioni di progetto dei sistemi di climatizzazione che precedentemente venivano definiti nei pannelli di ciascuna unità terminali.
Nella nuova finestra di dialogo, l’utente ha la possibilità di specificare la temperatura (o il salto termico) di progetto dell’aria di mandata alla zona, sia per riscaldamento che per raffrescamento. Viene definito inoltre un fattore di scala per i due regimi (riscaldamento e raffrescamento), che si applicherà alle portate e ai carichi di progetto della zona calcolata in EnergyPlus™.