Determinate norme sismiche esigono il soddisfacimento della condizione di taglio basale minimo quando si applica il metodo dinamico modale-spettrale per il calcolo dell’azione sismica. CYPECAD realizza questa verifica già da versioni precedenti. Al paragrafo “Correzione per taglio basale” della pagina di CYPECAD, è possibile disporre di maggiori informazioni, incluse le norme implementate per le quali si realizza questa verifica.
Quando i risultati totali dell’analisi dinamica sono minori dei valori minimi prescritti nella normativa antisismica di applicazione, i parametri della risposta dinamica devono essere corretti, amplificandoli mediante un fattore di correzione, fino al raggiungimento dei suddetti minimi. Quando la risposta eccede i valori normativi prescritti. Quando la risposta eccede i valori normativi prescritti, i parametri della risposta dinamica totale possono essere ridotti proporzionalmente a discrezione del progettista.
Pertanto, nella versione 2016.a, il programma offre differenti forme di procedere rispetto a questa disposizione. Il fattore di modifica per la correzione dei risultati può essere definita mediante diverse opzioni:
- Non realizzare la correzione del taglio alla base statico
Questa opzione permette di non applicare la verifica del taglio alla base e pertanto di non realizzare la correzione dei risultati, basandosi su giustificazioni del progettista. - Secondo la normativa
Questa è l’unica possibilità che CYPECAD offriva nelle versioni precedenti. Mediante questa opzione il programma ottiene il valore di correzione dei risultati calcolando il fattore correttivo secondo quanto specificato nella norma sismica corrispondente. La verifica normativa esige che il taglio alla base risultante dall’analisi dinamica superi una determinata percentuale del valore del taglio statico definito nella norma. La suddetta percentuale dipende dalla regolarità della struttura studiata. - Specificare la percentuale di taglio alla base statico
Con questa opzione, è lo stesso utente che può, in forma giustificata, specificare al programma che percentuale di taglio statico è necessario considerare come limite minimo da raggiungere nei risultati dinamici. - Specificare i fattori di modifica
È raccomandabile utilizzare questa opzione successivamente ad aver realizzato il pre-dimensionamento e analizzato i suoi risultati. Paragonando i valori dei tagli dinamici e statici calcolati, è possibile realizzare un secondo calcolo con il valore del fattore di modifica che l’utente consideri opportuno. È possibile definire un fattore per ogni ipotesi e direzione dell’analisi. Quest’ultima opzione permette inoltre di applicare la condizione di taglio basale massimo contemplata in alcune norme sismiche. È possibile assegnare al “fattore di modifica” valori inferiori all’unità, in modo tale che si riducano i risultati dinamici quando questi superino il limite massimo stabilito dalla normativa.