Si è provveduto ad ottimizzare il decalage dei momenti flettenti nell’Editor avanzato di travi di CYPECAD.
Cronologia degli aggiornamenti
- CYPECAD
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CYPECAD
A partire dalla versione 2013.n è possibile inserire plinti su uno o due pali con il pilastro eccentrico rispetto all’asse definito dai pali. Allo stesso modo, inoltre, si possono analizzare plinti su tre o più pali, con il pilastro situato al di fuori della zona definita dai centri dei pali.
In entrambi i casi, al fine di poter eseguire l’analisi, è necessario disporre travi di collegamento che assorbano i momenti flettenti generati dall’eccentricità del pilastro. Il calcolo delle armature principali del plinto su pali si realizza ipotizzando che esso sia sottoposto a compressione centrata.
Nel caso dei plinti su uno o due pali, la trave di collegamento risulta necessaria ad assicurare l’equilibrio della fondazione, se si suppone che i pali sopportino unicamente azioni assiali.
Ad ogni modo, il fatto che il pilastro risulti ubicato al di fuori della zona definita dai pali implica che il meccanismo di trasmissione dei carichi dallo stesso a questi ultimi sia analogo a quello di una mensola tozza. SI ipotizza che l’armatura superiore disposta nella trave di collegamento sia in grado di sopportare le corrispondenti all’armatura principale della mensola, garantendo il suddetto meccanismo di trasmissione. Ciò si verifica sempre che l’armatura della trave di collegamento sia stata dimensionata correttamente per resistere alle azioni derivanti dal centraggio e ancorata al di sotto del pilastro.
Norma Ecuatoriana de la Construcción. Capítulo 2.- Peligro sísmico y requisitos de diseño.
Era già stata implementata in versioni precedenti in CYPECAD e Strutture 3D.
A partire dalla versione 2013.m, l’uso combinato della normativa Ecuadoriana NEC-11 con la normativa relativa al calcestruzzo ACI 318M-08 consente di usufruire dell’editor avanzato di travi e dell’editor avanzato di pilastri di CYPECAD. Inoltre, con tale combinazione di normative, CYPECAD utilizza nel calcolo sismico i criteri di armatura per duttilità e i criteri di gerarchia delle resistenze per pilastri e travi in calcestruzzo della normativa sismica Ecuadoriana NEC-11.
Calcolo sismico. Criteri di progettazione sismica per pilastri e travi in calcestruzzo mediante le normative NBDS-2006 (Bolivia) e norma Técnica E.030 (Perù)
Può trovare maggiori informazioni circa i criteri di gerarchia delle resistenze per la progettazione sismica di pilastri e travi in calcestruzzo applicati da CYPECAD con queste due normative sismiche al paragrafo Miglioramenti nell’applicazione di normative di questa stessa pagina web (sottoparagrafi Normative relative al calcestruzzo ed Azioni sulle strutture. Sisma).
Nel riquadro di dialogo in cui si definiscono i parametri della normativa sismica selezionata (menu Progetto > Dati generali > selezionare l’opzione Con azione sismica > scegliere una qualsiasi normativa sismica), è stata implementata la voce Numero di modi di vibrare che intervengono nell’analisi che, a sua volta, contiene diverse opzioni al fine di determinare il numero di modi di vibrare che si desiderano considerare durante l’analisi sismica della struttura:
- Conformemente alla norma
Calcolo secondo quanto specificato dalla normativa sismica applicata. L’esistenza di tale opzione dipende strettamente dalla normativa sismica selezionata; può infatti non esistere nel caso in cui sia stata scelta una normativa sismica che non contempli tale opportunità. - Automatico, fino a raggiungere una percentuale richiesta di massa eccitata
L’utente definisce una percentuale minima richiesta di massa modale accumulata eccitata in ogni direzione. - Specificato dall’utente
L’utente indica qui il numero di modi di vibrare in base a considerazioni personali. In versioni precedenti era l’unica possibilità offerta dal programma per specificare il numero di modi di vibrare nell’analisi sismica: l’utente doveva indicarlo in funzione della normativa selezionata, della struttura da analizzare o in base a considerazioni personali.
Nella versione 2013.m dei programmi CYPECAD e CYPECAD MEP è stata implementata la possibilità di eseguire l’esportazione generica in formato IFC4 (Industry Foundation Classes). Grazie a ciò, i programmi CYPE si convertono nei primi software per ingegneria ed edilizia che consentono di realizzare esportazioni in formato IFC con le nuove specifiche della versione definitiva IFC4 (nota precedentemente con il termine IFC 2x4).
Attualmente, sia CYPECAD che CYPECAD MEP permettono di eseguire esportazioni nei seguenti formati IFC:
- IFC2x3
- IFC4
- IFC2x3 per Revit 2012
- IFC2x3 per Revit 2013
- IFC2x3 per Archicad
- IFC2x3 per Allplan
Man mano che i programmi Revit®, Archicad® e Allplan® contemplino nei loro software la lettura del formato IFC4, CYPECAD e CYPECAD MEP prevederanno esportazioni specifiche per questi programmi in formato IFC4.
Norma Técnica E.030 Diseño Sismorresistente.
Era già stata implementata in versioni precedenti dei programmi CYPECAD e Strutture 3D.
A partire dalla versione 2013.m, l’uso combinato della Norma Técnica E.030 con la sua corrispondente normativa relativa al calcestruzzo (NTE E.060: 2009) permette di accedere all’editor avanzato di travi e all’editor avanzato di pilastri di CYPECAD. Inoltre, con la combinazione di normative in questione, CYPECAD impiega nel calcolo sismico i criteri di armatura per duttilità e i criteri di gerarchi delle resistenze per la progettazione sismica di pilastri e travi in calcestruzzo previsti dalla normativa relativa al calcestruzzo NTE E.060: 2009.
Norma Boliviana de Diseño Sísmico (2006). Título A. Análisis y diseño sismo resistente.
Era già stata implementata in versioni precedenti in CYPECAD e Strutture 3D.
A partire dalla versione 2013.m, l’uso combinato della normativa sismica vigente in Bolivia NBDS-2006 con la normativa relativa al calcestruzzo ACI 318M-08 consente di usufruire dell’editor avanzato di travi e dell’editor avanzato di pilastri di CYPECAD. Inoltre, con tale combinazione di normative, CYPECAD utilizza nel calcolo sismico i criteri di armatura per duttilità per pilastri e travi in calcestruzzo della normativa sismica Boliviana NBDS-2006.
Reglamento nacional de edificaciones. Norma E.060 Concreto Armado.
Era già stata implementata in versioni precedenti di CYPECAD, Strutture 3D e di altri programmi del gruppo Elementi strutturali.
A partire dalla versione 2013.m, l’uso combinato della NTE E.060: 2009 con la sua corrispondente normativa sismica (Norma Técnica E.030) permette di impiegare l’editor avanzato di travi e l’editor avanzato di pilastri di CYPECAD. Inoltre, con la combinazione delle normative in esame, CYPECAD utilizza nel calcolo sismico i criteri di armatura per duttilità e i criteri di gerarchia delle resistenze per pilastri e travi in calcestruzzo della normativa relativa al calcestruzzo NTE E.060: 2009.
Building Code Requirements for Structural Concrete (ACI 318M-08).
Era già stata implementata in versioni precedenti dei programmi CYPECAD, Strutture 3D e di altri programmi del gruppo Elementi strutturali.
A partire dalla versione 2013.m, l’uso combinato della normativa ACI 318M-08 con la normativa sismica vigente in Bolivia NBDS-2006 consente di usufruire dell’editor avanzato di travi e dell’editor avanzato di pilastri di CYPECAD. Inoltre, con tale combinazione di normative, CYPECAD utilizza nel calcolo sismico i criteri di armatura per duttilità per pilastri e travi in calcestruzzo della normativa sismica Boliviana NBDS-2006.
Nella versione 2013.l è stata implementata l’opzione Parametri particolari per ciascun tratto di un cavo, ubicata nel riquadro di dialogo in cui si introduce un cavo (linguetta Inserimento di travi > Solai precompressi (a cavi post-tesi) > Inserire cavi concentrati o Inserire cavi distribuiti) o in quello in cui si modifica (linguetta Inserimento di travi > Solai precompressi (a cavi post-tesi) > Modificare un cavo). Ora l’utente può selezionare tre opzioni alla voce Tracciato dei riquadri di dialogo che compaiono durante l’inserimento o la modifica dei cavi:
- Parametri generali del progetto (opzione che già esisteva)
Consente di mostrare, a livello informativo, i parametri definiti nel riquadro di dialogo Opzioni. Una volta attivata, si assegnano i parametri generali del progetto ai cavi inseriti o modificati. - Parametri particolari del cavo (opzione già presente)
Permette di aprire un riquadro di dialogo in cui si possono definire i parametri relativi al tracciato dei cavi che si stanno inserendo o modificando. Dopo aver cliccato su di essa, i parametri particolari definiti si assegnano ai cavi selezionati. - Parametri particolari per ciascun tratto del cavo (nuova opzione implementata a partire dalla versione 2013.l)
Consente di editare ciascun tratto di un cavo al fine di conferire al suo tracciato caratteristiche differenti rispetto a quelle di altri tratti del medesimo cavo. Ogni tratto si può definire come curvo o rettilineo. Se si definisce come curvo, le caratteristiche del tracciato editabili sono:
- Lunghezza della campata (Non editabile, si mostra unicamente a livello informativo)
- Lunghezza del tratto rettilineo iniziale
- Distanza tra l’estremo iniziale e il primo punto di inflessione
- Distanza tra l’estremo iniziale e il centro del tratto rettilineo centrale
- Lunghezza del tratto rettilineo centrale
- Distanza dal paramento inferiore in corrispondenza del centro del tratto
- Distanza tra il secondo punto di inflessione e l’estremo finale
- Lunghezza del tratto rettilineo finale
Una volta selezionata tale opzione, nel caso in cui l’utente posizioni il cursore del mouse su un tratto della sezione longitudinale disegnata nel riquadro di dialogo di modifica del cavo, compare un riquadro in cui si indicano le caratteristiche del tratto segnalato. Se si clicca il tasto sinistro del mouse, si modificano tali caratteristiche.